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Arera, con il documento di consultazione n. 245/2024, è intervenuta sullo schema tipo di bando di gara per l'affidamento del SII.
L’adozione di uno schema tipo di bando di gara, con la definizione dei contenuti minimi, è orientata a garantire maggiore uniformità dei criteri e delle modalità impiegabili nelle procedure a evidenza pubblica per l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato. In particolare, l’Autorità, nella definizione dello schema tipo di bando di gara intende prevedere che la pressione competitiva – per l’affidamento a terzi e per la selezione del socio privato – promuova miglioramenti con riferimento ai parametri già stabilmente adottati nell’ambito della regolazione, sia quella tariffaria, sia quella della qualità tecnica e contrattuale. Si tratta di una impostazione coerente con quella adottata, sempre in materia di affidamenti del servizio idrico integrato, nel d.lgs. 201/22, laddove, con riferimento alla motivazione qualificata di cui all’articolo 17, si prevede che la medesima sia configurabile sulla base dei parametri stabiliti dalla regolazione.

Il DCO 245/2024, illustra l’impostazione e i criteri generali che l’Autorità intende adottare per la definizione dello schema tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio idrico integrato. In particolare:  
• il Capitolo 2 contiene un focus sui profili di maggior rilevanza del quadro di riferimento del settore, con particolare attenzione alla normativa eurounitaria e nazionale;  
• il Capitolo 3 illustra gli orientamenti dell’Autorità sui contenuti minimi dello schema di bando tipo relativi all’oggetto e al valore dell’affidamento;
• il Capitolo 4 descrive gli orientamenti in materia dei requisiti di partecipazione;
• il Capitolo 5 è relativo ai criteri di valutazione delle offerte, declinati in coerenza con i principi eurounitari e nazionali in materia di contratti pubblici, nonché con i criteri stabiliti dalla regolazione di settore;
• il Capitolo 6 è dedicato ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica che costituisce il passaggio principale nell’ambito della procedura concorsuale sia per l’Ente di governo sia per i partecipanti alla gara;
• il Capitolo 7 affronta i profili inerenti all’offerta economica e le regole di calcolo tariffario nell’ambito delle quali valorizzare i miglioramenti proposti;  
• il Capitolo 8 si concentra sui i profili di applicabilità dello schema tipo di bando di gara alle procedure di selezione del socio privato nei casi di affidamento a società mista (partenariato pubblico-privato istituzionale);
• il Capitolo 9 concerne gli orientamenti relativi alle disposizioni specifiche per i casi di indisponibilità dei requisiti informativi minimi rinvenibili nei contesti territoriali in cui persistono criticità nelle attività demandate a livello locale in merito all’aggiornamento degli atti di pianificazione, programmazione e
organizzazione nella gestione del servizio.  

Data termine invio osservazioni 24 luglio 2024
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/24/245-24

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Arera ha rilasciato parere favorevole sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’adozione del Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico (PNIISSI), trasmesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la comunicazione del 5 giugno 2024, contenente anche l'elenco degli interventi che comporranno il PNIISSI, selezionati in applicazione delle modalità e dei criteri definiti dal decreto interministeriale 350/22
https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/24/244-24

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Con la Delibera 11 giugno 2024 232/2024/ Arera ha approvato il consuntivo dei costi di funzionamento di Acquirente Unico S.p.A. per l’anno 2023.

Nel consuntivo 2023 sono state approvate le rendicontazioni di spesa relative ai costi di funzionamento delle attività svolte da AU per il periodo 1 gennaio 2023 – 31 dicembre 2023 come di seguito riportate:
a. 25.008.365,00 euro per le attività del SII di cui:
i. 22.979.365,00 euro per la gestione dei comparti SII Processi, Portale Consumi e Unità monitoraggio del SII;
ii. 820.000,00 euro per la gestione del Portale Offerte;
iii. 1.209.000,00 euro per la gestione del SII – Bonus sociale;
b. 20.968.481,00 euro, per l’attività dello Sportello per il Consumatore energia e
ambiente, così ripartiti:  

i. 18.991.481,00 euro per lo Sportello – Area Energia;
ii. 1.977.000,00 euro per lo Sportello – Area Ambiente;

https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/24/232-24

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Torna la Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici a Fare i Conti con l’Ambiente 2024. Giunta alla sua 8° edizione la scuola si svolgerà in presenza a Brescia dal 15 al 17 maggio.

Obiettivo della Scuola di Alta Formazione sulla Gestione dei Sistemi Idrici è fornire un aggiornamento tecnico-scientifico e normativo sulle tematiche connesse alla gestione delle reti idriche ed alla selezione e progettazione degli interventi di efficientamento, in particolare:

  • Una panoramica dell’avanzamento dei progetti finanziati dal bando PNRR M2-C4-I4.2;
  • Una presentazione delle caratteristiche e delle opportunità offerte dal PNIISSI;
  • Un aggiornamento in merito sulla regolazione della qualità tecnica (RQTI);
  • Gli approcci best practice, le nuove tecnologie e gli strumenti operativi per la gestione dei sistemi idrici

Le lezioni sono proposte in modalità modulare per una durata complessiva di 18 ore e si svolgeranno dal 15 al 17 maggio al CSMT, Innovative Contamination Hub all’interno del Campus dell’Università di Brescia (Via Branze, 45, 25123 Brescia – BS). In collaborazione con il Festival Fare i Conti con l’Ambiente 2024

Per ulteriori informazioni sul programma e le modalità di iscrizione alla scuola visita la pagina della scuola al link Gestione dei Sistemi Idrici

Fonte: Labelab

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Con Determina 06 giugno 2024 n. 7/2024 - DICU, l'Autortà ha approvato le comunicazioni che hanno ad oggetto quanto segue:
- mancato riconoscimento del bonus sociale idrico agli utenti diretti (Allegato
2);
- modalità di riscossione del bonus sociale idrico in caso di Gestori Idrici non
accreditati al SII (Allegato 4);

Arera ha inoltre disposto, con riferimento alle pratiche di bonus sociale idrico, che in caso di
mancato riconoscimento del bonus:  
- il Sistema Informativo Integrato (SII) invii, a partire dalle DSU trasmesse da INPS dall’1 febbraio 2025 le
comunicazioni di esito negativo con flussi mensili, dopo il ricevimento di quanto previsto dall’articolo 6, comma 6.2, lettera c), dell’Allegato C alla deliberazione 63/2021/R/com ad opera dei Gestori;
- gli utenti del servizio idrico integrato ricevano una comunicazione (inviata semestralmente a
partire dall’anno 2025) che consenta loro di richiedere la compensazione direttamente al Gestore Idrico territorialmente competente, in tutti i casi in cui il mancato accreditamento del Gestore al SII (ovvero il mancato adempimento agli obblighi previsti in materia
di privacy) abbia impedito il riconoscimento automatico del bonus sociale.

https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/007-24dicu

 

 

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Resilienza idrica e futuro degli investimenti in Italia ed Europa al centro della conferenza di ARERA e di WAREG, l’associazione che riunisce i regolatori europei dell’acqua e dei rifiuti organizzata oggi presso l’Istituto Universitario Europeo a Firenze-Fiesole. L’occasione ha visto la partecipazione di istituzioni, imprese e stakeholder italiani ed europei, insieme per affrontare le sfide e le opportunità del settore. “Se sin dall’inizio questo collegio ha identificato l’intersettorialità come la chiave con cui leggere l’evoluzione dei settori regolati, è innegabile che rimuovere i compartimenti anche all’interno dei singoli settori sia l’unico approccio per dare il giusto valore ad un bene prezioso come quello dell’acqua. – dichiara Stefano Besseghini - Lo straordinario lavoro di Wareg e il nuovo approccio regolatorio dell’Mti-4 delineano la cornice entro cui perseguire questi obiettivi”. L’evento è stato inoltre l’occasione per premiare gli operatori del servizio idrico in Italia che meglio hanno performato nel biennio 2020-2021, riconoscendo il loro contributo al progresso e all’efficienza del settore. https://www.arera.it/comunicati-stampa/dettaglio/24/acqua-resilienza-e-investimenti-in-italia-e-in-europa

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In applicazione dell'Allegato A alla deliberazione ARERA 24 marzo 2016, 137/2016/R/com (TIUC), è disponibile, l’edizione 2023 della raccolta dei conti annuali separati (di seguito: CAS), relativi all’esercizio che si apre dopo il 31 dicembre 2022 (esercizio 2023). L’apertura della raccolta riguarda tutti gli operatori che esercitano una o più attività di cui al comma 4.1 del TIUC, compresi tutti i gestori del SII e le multiutilities. Sono disponibili, pertanto, tutti i Regimi di separazione contabile previsti dal TIUC:  Regime ordinario;  Regime semplificato;  Regime semplificato del SII;  Regime consolidato;  Regime servizi. Si precisa che i gestori del SII possono selezionare il “Regime semplificato del SII” unicamente qualora operino in un solo ATO e servano meno di 50.000 abitanti, o qualora gestori grossisti di dimensioni rilevanti autorizzati dall’Ente di governo dell’ambito competente a predisporre i CAS secondo il regime semplificato del SII (comma 8.2 del TIUC e art. 2 della deliberazione 137/2016/R/com). La compilazione e l’invio della dichiarazione preliminare, propedeutica all’invio dei conti annuali separati, è obbligatoria; a tal proposito, si precisa che, nel caso in cui l’esercente ricada in uno dei casi di esenzione dall'invio dei conti annuali separati previsti dal comma 31.1 del TIUC, la compilazione della dichiarazione preliminare è comunque obbligatoria in quanto unico strumento per darne comunicazione ufficiale all'Autorità. Nella pagina dedicata alla separazione contabile del sito Internet dell’Autorità, nella quale è pubblicato il presente comunicato, sono disponibili le versioni aggiornate de:  il Manuale d’uso del sistema, che fornisce chiarimenti in merito all’obbligo di invio, alla corretta compilazione della dichiarazione preliminare e al corretto utilizzo del sistema telematico di raccolta di separazione contabile;  il Manuale di contabilità regolatoria, recante le specifiche contabili di maggior dettaglio per la redazione dei CAS. Sempre nella stessa pagina, sono disponibili chiarimenti sulla corretta applicazione della normativa di separazione contabile per la redazione dei conti annuali separati riferiti agli esercizi antecedenti il 2014 e redatti ai sensi del TIU (deliberazione 18 gennaio 2007, n. 11/07); tali chiarimenti sono riportati nei documenti Risposte alle domande frequenti e Istruzioni applicative di separazione contabile. Per accedere al sistema di raccolta è necessario essere accreditati presso l'Anagrafica operatori. Di seguito i link di accesso:  Accesso al sistema  Manuale d'uso del sistema  Manuale di contabilità regolatoria https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/it/comunicati/24/240514

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Anac è di recente intevenuta con una decisione in merito ad un appalto in materia di smar meter idrici in merito all'esecuzione di forniture analoghe come requisito di capacità tecnica e professionale. https://www.anticorruzione.it/documents/91439/190202964/Parere+di+precontenzioso+n.+175+del+10+aprile+2024.pdf/f64380a5- ef05-aee4-73d4-630338b7cca6?t=1713258791357

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Con Comunicato del 30 aprile 2024 gli interessati sono stati informati dell’apertura, a partire dal 30 aprile 2024, della Raccolta Dati “Ricognizione delle articolazioni dei corrispettivi del settore rifiuti”, con riferimento agli anni 2022 e 2023, rivolta a tutti i gestori che alla medesima data svolgono l’attività di “Gestione tariffe e rapporto con gli utenti”. In considerazione del protrarsi dei tempi per l’inserimento dei dati (come segnalato da taluni gestori attivi su più ambiti tariffari), nonché delle concomitanti attività per la conclusione degli iter avviati per l’approvazione della TARI (alla luce delle recenti iniziative parlamentari concernenti il differimento dei relativi termini), l’Autorità ha prorogato i termini per l’invio dei dati e delle informazioni richieste, secondo le indicazioni contenute nel citato Comunicato del 30 aprile, al 30 giugno 2024. https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/proroga-termine-invio-dati-ricognizione-dellearticolazioni-dei-corrispettivi-del-settore-rifiuti-anni-2022-e-2023

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La giunta regionale, su proposta del presidente della Regione Renato Schifani, ha approvato lo stato di crisi e di emergenza nel settore idrico potabile fino al 31 dicembre per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e Trapani. Contestualmente, ha nominato il segretario generale dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, Leonardo Santoro, Commissario delegato con l'incarico di individuare e attuare tutte le misure necessarie per superare la fase più critica. Il provvedimento, previsto dalla legge regionale numero 13 del 2020, si inserisce nel contesto delle condizioni di siccità persistente che ha ridotto la disponibilità di acqua negli invasi siciliani. Il 2023, infatti, è stato il quarto anno consecutivo con precipitazioni al di sotto della media storica di lungo periodo e anche i primi mesi di quest'anno, caratterizzati da temperature più alte e scarsità di piogge, hanno confermato finora questa tendenza. Non a caso, lo scorso febbraio il governo regionale aveva dichiarato lo stato di crisi idrica sia per il settore irriguo sia per la zootecnia. Il neo commissario dovrà, tra le altre cose, portare avanti una serie di iniziative urgenti. In particolare: - azioni finalizzate al risparmio idrico potabile, quali, la riduzione dei prelievi e l'elaborazione di programmi di riduzione dei consumi, con riferimento alla promozione dell'efficienza di usi esterni, alla verifica degli usi con attuazione di strategie di risparmio, all'attuazione di pratiche tecnologiche e programmi di ammodernamento atti a ridurre i consumi delle apparecchiature delle utenze e alle campagne di sensibilizzazione al risparmio idrico; - azioni finalizzate all'aumento delle risorse disponibili, quali, il coordinamento con il Commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica (legge 68/2023); la ricognizione e la pianificazione degli interventi urgenti per il reperimento di risorse alternative; l'individuazione di soluzioni per il reperimento di nuove risorse idriche a uso potabile; la ricognizione e le azioni per l'utilizzo di pozzi e sorgenti, nonché l'utilizzo dei volumi morti negli invasi e l'interconnessione invasi; - azioni in deroga a norme regionali finalizzate all'aumento delle risorse idriche potabili disponibili, quali la ricognizione delle attuali limitazioni all'approvvigionamento e la proposta di ordinanze in deroga a norme regionali. 3 https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/siccita-dichiarato-stato-crisi-idrico-sei-province-santoro-nuovo-commissario 

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A partire dal 28 maggio 2024 è aperta ai soggetti competenti l’edizione 2024 – denominata “PEF 2024-2025” – della raccolta “Tariffe impianti di trattamento”, per la trasmissione degli atti, dei dati e della documentazione di cui all’art. 7 della deliberazione 363/2021/R/rif (come modificata dalla deliberazione 7/2024/R/rif). I soggetti competenti alla validazione della predisposizione tariffaria degli impianti minimi di chiusura del ciclo per le annualità 2024 e 2025 possono quindi comunicare la documentazione richiesta dall’Autorità cliccando sull’apposito link. Sono tenuti alla compilazione i sopra menzionati soggetti competenti, ovvero la Regione o altro Ente dalla medesima individuato, previa iscrizione all’Anagrafica Operatori dell’Autorità come “soggetti competenti di cui al comma 7.2 della deliberazione 363/2021/R/RIF”. L'invio dei dati e delle informazioni, che consente ai soggetti interessati di adempiere agli obblighi di comunicazione previsti, è possibile esclusivamente tramite la raccolta on line. È inoltre disponibile una Guida alla compilazione per la raccolta dati che riporta le istruzioni per la compilazione della maschera e per la successiva trasmissione dei dati e della documentazione richiesta. https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/raccolta-dati-tariffe-impianti-di-trattamento24

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La Regone Siciliana ha approvato un decreto assessoriale per disciplinare con specifiche norme tecniche in materia di riutilizzo delle acque reflue urbane https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/decreto-attuativo-legge-regionale-22-marzo-2022-n4-norme-materia-riutilizzo-acque-reflue-urbane-modifiche-alla-legge-regionale-29-luglio-2021-n-0