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La Camera, con 278 sì, 161 no e 7 astenuti, ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive (C. 2629-A/R). Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.

http://www.camera.it/leg17/1

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Risultano essere proprio tanti i Comuni che pur avendo adempiuto alla trasmissione dei dati all'Autorità, si sono trovati comunque diffidati dalla Determina n. 6 del 16.10.2014. Ora questi Comuni devono nuovamente trasmettere i dati, questa volta utilizzando il canale extranet a loro riservato, entro 30 giorni se non vogliono essere penalizzati con la riduzione delle proprie tariffe del 10%

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Anche i Comuni calabresi, con la Delibera 23 ottobre 2014 523/2014/R/idr, subiscono la vigilanza dell'Autorità.

Il Provvedimento interessa diverse gestioni  operanti nel territorio della Regione Calabria, per le quali l'Autorità ha provveduto a determinare d'ufficio il moltiplicatore tariffario teta (pari a 0,9) in quanto non hanno inviato - in tutto o in parte - i dati previsti dalla deliberazione 347/2012/R/idr, ed escludendo invece altre gestioni dall'aggiornamento tariffario - ponendo il teta massimo pari a 1 - in quanto non hanno adottato la Carta dei servizi ai sensi del comma 3.4 della deliberazione 585/2012/R/idr, del comma 2.4 della deliberazione 88/2013/R/idr e del comma 7.4 della deliberazione 643/2013/R/idr.

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Dopo la Sentenza della Corte Costituzionale n. 335/2008 non è più dovuta la tariffa di depurazione se non si riceve anche il relativo servizio. Il DM 30.09.2009 ha disciplinato la procedura di rimborso relativamente alle quote già pagate. La Corte dei Conti della Sezione Lombardia parere n. 25/2009 (richiamata nel terzo considerando del Decreto Ministeriale 30.09.2009), la Sezione Campania pareri 24/2008, 19, 23, 24 del 2009, nonché il parere dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente avevano finalmente chiarito che il periodo oggetto di rimborso è compreso tra il 16 ottobre 2003 ed il 16 ottobre 2008, in quanto si applica la prescrizione quinquennale ex art. 2948 del codice civile dal giorno di pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale.

Di recente però, un Giudice di Pace della Provincia di Udine, in una controversia tra Comune e Utente, ha deciso che in tale caso la prescrizione è decennale.

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Con la Determina n. 6 del 16.10.2014 l'Autorità diffida ad adempiere agli obblighi di predisposizione tariffaria per i soggetti per i quali non  dispone degli atti, dei dati e delle informazioni necessarie alla determinazione delle tariffe relative alle annualità 2012, 2013, 2014 e 2015.

Se entro 30 giorni questi Comuni non adempiono, dovranno ridurre del 10% le tariffe.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/006-14dsid.htm

 

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La spagnola Depuracion de aguas del Mediterraneo, in raggruppamento temporaneo d’impresa con la Ligean di Roma e la Onda, sempre di Roma, si è aggiudicata la gara per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato dei Comuni di Siracusa e Solarino.

http://www.comune.siracusa.it/index.php/it/bandi-di-gara/468-bandi-di-servizi/578-bandi-di-servizi

 

A Cremona invece, il Contratto per l’affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato nel territorio della provincia di Cremona per i prossimi vent’anni, è stato firmato dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona e da Padania Acque Gestione S.p.A. (Società totalmente pubblica, direttamente partecipata da Comuni e Provincia).

http://www.atocremona.it/

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Ha preso il via oggi 22 ottobre la dodicesima edizione di ACCADUEO, la manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie per il trattamento e la distribuzione dell'acqua potabile e il trattamento delle acque reflue. I numerosi convegni continueranno fino a venerdì  23 ottobre.

www.accadueo.com

 

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Il Consiglio regionale della Regione Puglia introduce nella Carta dei Servizi una nuova definizione, la  “morosità incolpevole” L’obiettivo è di garantire a quelle fasce sociali duramente colpite dalla crisi ed impossibilitate a pagare le tariffe dell'acqua un livello essenziale di erogazione. In tali casi quindi, il gestore del SII (l’Acquedotto Pugliese) dovrà provvedere ad installare un limitatore idoneo a garantire esclusivamente la fornitura giornaliera essenziale di 50 litri al giorno per persona.

http://www.regione.puglia.it

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Delibera  490/2014/R/idr  pubblicata il 10 ottobre 2014

Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Ente d’Ambito Territoriale Ottimale 5 - Teramano

http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/490-14.htm

 

Delibera  489/2014/R/idr  pubblicata il 10 ottobre 2014

Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposto dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Sondrio

http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/489-14.htm

 

Delibera  479/2014/R/idr  pubblicata il 03 ottobre 2014

Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposti dall’Autorità d’ambito 1 Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese

http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/479-14.htm

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Il Consiglio di Stato, Sez. V, con sentenza 10 settembre 2014, n. 4599 ha respinto il ricorso avverso la sentenza del Tar Campania – Napoli, Sez. I, n. 1925 dell’11 aprile 2013, presentato da una società mista pubblico-privata contro la decisione di un comune di aderire ad un consorzio (fattispecie di gestione in house) per la gestione del servizio idrico integrato.

I giudici hanno richiamato la sentenza della Corte costituzionale n. 199 del 2012 per confermare il potere decisionale degli enti locali sull’affidamento  del servizio idrico integrato.

I servizi pubblici locali di rilevanza economica possono, dunque, “essere gestiti indifferentemente mediante il mercato ovvero attraverso il c.d. partenariato pubblico – privato, ovvero attraverso l’affidamento diretto, in house.

Tale modello “lungi dal configurarsi pertanto come un’ipotesi eccezionale e residuale di gestione dei servizi pubblici locale - costituisce invece una delle (tre) normali forme organizzative delle stesse”.

Il commento di Alceste Santuari:

http://www.personaedanno.it/index.php?option=com_content&view=article&id=46046&catid=234&Itemid=486&contentid=46046&mese=09&anno=2014

 

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Il Governo con #italiasicura mette a disposizione di tutti un’informazione completa e mirata alla sicurezza del nostro Paese.

Con questa nuova iniziativa di comunicazione si intende aggiornare la mappa dei cantieri aperti in Italia per scongiurare o prevedere i danni del dissesto idrogeologico

http://italiasicura.governo.it/site/home.html

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Obbligo di adesione ai nuovi enti di governo dell’ambito, unicità di gestione e subaffidamento autorizzato, rispetto delle forme di affidamento previste in ambito UE, convenzioni tipo dell’AEEGSI, termine di un anno per chi non ha ancora piano d’ambito e affidamento approvato e per la cessazione delle gestioni in economia, istituzione del Fondo per il finanziamento degli interventi relativi alle risorse idriche.

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/09/12/14G00149/sg