Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

-       Delibera 16 giugno 2016  325/2016/R/idr

Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie, per il periodo 2016-2019, proposto dal Consiglio di Bacino Brenta per il gestore Etra S.p.A..

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/325-16.htm

-        Delibera 09 giugno 2016  305/2016/R/idr

Il provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dall'Autorità d'Ambito n. 1 Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese per i gestori Acqua Novara VCO S.p.a. e Idrablu S.p.a.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/305-16.htm

-        Delibera 31 maggio 2016 290/2016/R/idr

Il provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'ATI 4 Umbria per il gestore SII S.c.p.a.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/290-16.htm

-        Delibera 26 maggio 2016  272/2016/R/idr

Il provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale della Città di Milano per il gestore Metropolitana Milanese S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/272-16.htm

-        Delibera 19 maggio 2016  251/2016/R/idr

Il provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dal Consiglio di Bacino Veneto Orientale per i gestori Alto Trevigiano Servizi S.r.l. e Piave Servizi S.r.l.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/251-16.htm

-        Delibera 12 maggio 2016 235/2016/R/idr

Il provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'Ufficio d'Ambito Provincia di Bergamo per il gestore Uniacque S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/235-16.htm

 

 

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Il Manuale alluvioni (‘Note tecniche su alluvioni e servizi idrici integrati’) realizzato da Utilitalia, si pone come obiettivo la prevenzione delle emergenze e maggiore conoscenza delle dinamiche di gestione in situazioni di criticità in caso di alluvioni, allagamenti o frane, soprattutto per cercare di mitigare i danni e ripristinare i servizi pubblici, in particolare quelli idrici.

http://www.utilitalia.it

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Obiettivo, fornire un agile supporto in materia di programmazione e progettazione degli interventi per la prevenzione di frane e alluvioni ai professionisti ed alle amministrazioni impegnate in questo settore, un documento di indirizzo, condiviso che non impone regole o prescrizioni specifiche. Le “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico” sono state realizzate nella consapevolezza che collaborazione proattiva dei territori, polifunzionalità degli interventi e integrazione delle diverse strategie di mitigazione del rischio sono necessarie per ottenere buoni risultati in un settore, come quello della prevenzione, che interessa di fatto ogni singolo cittadino.

Il documento si articola in singole sintetiche schede, relative alle tematiche che maggiormente incidono sull’efficacia degli interventi, ovvero: 

  • la valutazione del rischio, anche residuo, e definizione della relativa gestione; 
  • la valutazione comparata delle diverse opzioni tecniche praticabili;
  • la coerenza con la pianificazione e programmazione vigenti; 
  • l’analisi sistemica con particolare riguardo ai fenomeni indotti ed alla verifica dell’intero ciclo di vita dell’opera; 
  • le specifiche valutazioni di carattere idrologico, idraulico fluviale e geologico; 
  • gli effetti sulla morfodinamica fluviale e costiera, sull’ecosistema, sulla chimica delle acque e sugli aspetti sociali ed economici; 
  • le considerazioni sulla resilienza dell’intervento, anche in relazione a scenari di cambiamento climatico.

Le schede, oltre a utili note di carattere tecnico, normativo e regolamentare, fanno riferimento a una vasta base di conoscenza, costruita in un dialogo serrato e positivo con il mondo delle professioni, e i cui singoli contributi vengono quindi condivisi integralmente.

Le “Linee guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto del rischio idrogeologico” sono un file ancora aperto ai contributi e ai suggerimenti del mondo professionale e dei tecnici che a diverso titolo sono impegnati nel settore degli interventi strutturali per la riduzione del rischio idrogeologico. In questo senso, critiche, osservazioni e ogni elemento utile ad integrare il lavoro realizzato da #italiasicura rappresenterenno un valore aggiunto per migliorare, sempre di più, uno strumento pensato per supportare l’azione complessiva nella lotta al dissesto idrogeologico.

Tutti i contributi inviati fino all’11 luglio pv, all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., saranno discussi al fine di migliorare la versione da oggi online.

http://italiasicura.governo.it/site/home/dissesto/linee-guida.html

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

L'AEEGSI ha deciso di prorogare le scadenze della Raccolta Dati efficienza e qualità SII. I nuovi termini sono i seguenti:

- 25 marzo per l'inserimento dati da parte dei gestori;

- 4 aprile la convalida da parte dell'EGATO.

http://www.autorita.energia.it/it/operatori/operatori_idr.htm

 

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Il provvedimento avvia il procedimento per la determinazione d'ufficio delle tariffe in caso di mancata trasmissione dei dati e degli atti richiesti ai sensi della deliberazione 664/2015/R/idr, nonché per l'acquisizione di ulteriori elementi conoscitivi relativi ai casi di esclusione dall'aggiornamento tariffario.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/307-16.htm

 

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Nuovi e importanti emendamenti del PD al Ddl sull'acqua, all'esame della commissione Ambiente della Camera:

- L'affidamento diretto del servizio idrico integrato deve avvenire "in via prioritaria" a favore di società interamente pubbliche, in possesso dei requisiti prescritti dall'ordinamento europeo per la gestione 'in house', comunque partecipate dagli enti locali ricadenti nell'ambito territoriale ottimale. - Il servizio idrico integrato è considerato un servizio pubblico locale di interesse economico generale assicurato alla collettività

Nel documento  di presentazione degli emendamenti, si segnala che "esistono nel Paese esperienze molto diversificate e con diverso grado di successo, indipendentemente dalla loro natura pubblica/mista/privata". Secondo i presentatori delle proposte emendative "la sfida e' dimostrare, non con le affermazioni di principio, ma con i fatti, che esiste un pubblico virtuoso, in grado di fare investimenti, di chiudere procedure di infrazioni, di dare un servizio di qualita'". Viene tuttavia considerato "sbagliato imporre una gestione pubblica, magari andando a interrompere processi virtuosi avviati anche faticosamente in questi anni dai territori, nella piena liberta' di scelta dei Comuni che hanno sempre la responsabilita' della scelta del modello di gestione".

http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=2212&sede=&tipo=

 

 

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Martedì 21 giugno, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, è stata presentata la relazione annuale dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi). Per quanto riguarda il settore idrico, significativi i dati riguardanti gli incrementi tariffari approvati, nonché gli investimenti.

A fronte di una variazione media dei corrispettivi rispetto all’anno precedente, pari a poco più del 4,3% nel 2014 e del 4,5% nel 2015, gli investimenti quantificati (al netto dei contributi pubblici) per gli stessi anni 2014-2015 evidenziano una crescita particolarmente elevata (rispetto al dato consuntivato del 2012, nel 2015 si registra un valore superiore a 1,5 miliardi di euro, con un incremento del 55%), per un ammontare complessivo pari a circa 5,8 miliardi di euro nel quadriennio 2014-2017.

Un dato su tutti: l’incremento dei corrispettivi tariffari, in media, inferiore ai limiti massimi  previsti dalla regolazione ha comunque permesso il finanziamento di una rilevante crescita della spesa per gli investimenti. Un risultato apprezzabile, che segnala una inversione di tendenza attesa da molti anni, ma oggi ancora insufficiente rispetto a quelle che sembrano essere le effettive esigenze di ammodernamento e di sviluppo della infrastruttura idrica italiana.

 

 

 http://www.autorita.energia.it/it/index.htm

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

La Regione Abruzzo ha provveduto ad approvare due importanti strumenti di programmazione: la nuova stesura del Piano Regionale di Tutela delle Acque (PRTA) ed il documento strategico per l’elaborazione del suo aggiornamento con profonde modifiche: sono state prontamente avviate le attività per giungere al nuovo PRTA definitivamente revisionato e adeguato.

L’approvazione del PRTA avviene contestualmente all’aggiornamento dei ‘Piani di Gestione Acque Distrettuali’, secondo la specifica Direttiva comunitaria avvenuta in sede di Autorità di Bacino Nazionale del 17 dicembre scorso, ed e' accompagnata dalla formulazione di un dettagliato programma di aggiornamento del Piano stesso che verrà concluso entro l’anno.

http://www.regione.abruzzo.it/pianoTutelaacque/

 

 

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

L'Autorità, dopo la richiesta presentata da ANEA di proroga al 30 giugno in relazione alla complessità del lavoro che le Ato devono svolgere per adempiere alla presentazione della proposta tariffaria, concede una proroga dal 30 aprile al 2 maggio!

Purtroppo l'AEEGSI non ha tenuto conto nemmento delle sostanziali modifiche apportate al tool di calcolo in data 19 aprile.

Si riporta il comunicato ufficiale:

Raccolta dati: Determinazione delle tariffe del Metodo Tariffario Idrico MTI-2

anno 2016 - Periodo regolatorio 2016-2019

21 aprile 2016

L'Autorità ha predisposto una raccolta online dei dati e delle informazioni sul Servizio Idrico Integrato relativa alle approvazioni tariffarie da effettuare ai sensi del Metodo Tariffario Idrico MTI-2 (deliberazione 664/2015/R/idr) secondo quanto previsto nelle determine 2/2016 DSID e 3/2016 - DSID

Gli Enti di governo dell'ambito o gli altri soggetti competenti individuati con legge regionale, responsabili della predisposizione della tariffa, previo accreditamento presso l'Anagrafica, potranno provvedere alla trasmissione online degli schemi regolatori, degli atti e dei dati di cui al comma 7.3 lettera d) della deliberazione 664/2015/R/idr (MTI-2), ai fini dell'approvazione tariffaria relativa al periodo 2016-2019.

La procedura prevede la compilazione di maschere web e il caricamento di moduli (fogli di calcolo elettronici e/o documenti di testo) forniti dall'Autorità. Non saranno accettati dati forniti su fogli di lavoro diversi o modificati rispetto a quelli scaricabili dal portale.

In ragione dello scadere del termine di invio nella giornata di sabato 30 Aprile 2016, il portale di raccolta dati rimarrà aperto sino al 2 Maggio 2016.

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/51/Euratom che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano. La direttiva fa riferimento alle sostanze radioattive sia di origine naturale (decadimento di atomi di isotopi radioattivi che si trovano normalmente in natura) che artificiale (decadimento di atomi di isotopi radioattivi prodotti da alcune attività tecnico-industriali).

http://www.governo.it/sites/governo.it/files/TESTO_11.pdf

 

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

L'Autorità ha predisposto una raccolta online (a breve disponibile) con cui gli Enti di governo dell'ambito o gli altri soggetti competenti individuati con legge regionale, responsabili della predisposizione della tariffa, provvedono alla trasmissione degli schemi regolatori, degli atti e dei dati di cui al comma 7.3 lettera d) della deliberazione 664/2015/R/idr (MTI-2), ai fini dell'approvazione tariffaria relativa al periodo 2016-2019; in particolare vengono richiesti:

  1. Programma degli interventi;
  2. Mappa criticità-interventi;
  3. Dati economici, patrimoniali e Piano economico-finanziario coerente con i dati indicati nel file "RDT 2016" e contenuto nel file "Tool MTI-2";
  4. Relazione di accompagnamento alla predisposizione tariffaria;
  5. Atto/atti deliberativi di predisposizione tariffaria del soggetto competente (o eventuale istanza del gestore ai sensi del comma 7.5 del MTI-2);
  6. Convenzione di gestione (N.B. qualora in fase di adeguamento allo schema di convenzione tipo, fornire documentazione sullo stato di avanzamento e sulle tempistiche previste);
  7. Dichiarazione di veridicità del legale rappresentante del gestore, a corredo della modulistica trasmessa;
  8. Dichiarazione di ottemperanza al D.Lgs. 31/2001 al 31.1.2016;
  9. Fonti contabili obbligatorie che certifichino gli elementi di costo o di investimento indicati;
  10. Piano d'Ambito o altra documentazione.

La procedura prevederà la compilazione di una maschera web (denominata "Territorio servizio") e il caricamento dei moduli reperibili come di seguito esplicitato:

  1. Programma degli interventi Mappa criticità-interventi, allegati alla Determina 2/2016 - DSID;
  2. file RDT 2016 :  se presente, nella versione precompilata nella sezione dei dati storici della Raccolta dati denominata Download RDT 2016 precompilati per gestioni approvate secondo MTI,
    altrimenti nella versione excel da compilare in allegato alla Determina 3/2016 - DSID; vedi anche comunicato e Istruzioni per la compilazione dei fogli excel servizi idrici 2016;
  3. file Tool MTI-2 - vedi comunicato;
  4. la Relazione di accompagnamento allegata alla Determina 3/2016 - DSID;
  5. la Dichiarazione di veridicità del legale rappresentante del gestore e la Dichiarazione di ottemperanza al D.Lgs. 31/2001 al 31.1.2016.

Non saranno accettati dati forniti su fogli di lavoro diversi o template modificati rispetto a quelli forniti dall'Autorità.
I soggetti interessati dovranno completare la raccolta entro il 30 Aprile 2016.

Fonte AEEGSI

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

La Struttura di Missione #italiasicura contro il dissesto Idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, ha presentato il dossier sullo stato degli investimenti nel servizio idrico integrato. Una analisi che ben rappresenta la situazione della spesa di risorse pubbliche per la gestione dell’acqua e le prospettive di questo settore.

http://italiasicura.governo.it/site/home/news/documento477.html

 Notizie contrapposte


Cassazione: Ente Acquedotti Siciliani risarcirà per mancata fornitura acqua potabile                               ABBANOA, Tribunale Tempio (OT): tariffa slegata da qualità acqua

La Corte di Cassazione bocciando il ricorso dell'Ente acquedotti siciliani – Eas, ha stabilito che                                     Illegittima la richiesta di dimezzamento delle tariffe per i periodi di non potabilità: è quanto ha stabilito il Tribunale di Tempio

dovrà risarcire il danno legato alla mancata fornitura di acqua potabile nel periodo in cui il                                           in relazione alla richiesta di un utente non domestico nei confronti i Abbanoa. La ditta, richiamando quanto stabilito

comune di Gela aveva ordinato alla cittadinanza di stenersi dall'uso dell'acqua potabile,                                               dal Provvedimento CIP n. 26 del 15 agosto 1975 si era rivolta al Tribunale di Tempio richiedendo,invano il dimezzamento degli 

"in quanto i parametri chimici e i caratteri organolettici erano difformi da quelli previsti dalla  legge".                             importi a causa della non potabilità dell'acqua.

http://www.lasicilia.it/articolo/la-cassazione-niente-acqua-potabile-il-gestore-delle-rete-deve-risarcire-gli-utenti                  13. Nel caso di forniture particolari, non raffigurabili tra quelle previste dal provvedimento n. 45/1974 ed in particolare per

                                                                                                                                                                   e utenze di acqua non potabile, i nuovi prezzi di vendita al consumo non dovranno superare il livello del 50% delle 

                                                                                                                                                                   corrispondenti tariffe previste dal summenzionato provvedimento.”