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-         Delibera 4 agosto 2016 n. 471/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'Ente di Governo dell'Ambito Città Metropolitana di Genova per il gestore IRETI S.p.a.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/471-16.htm

 

-         Delibera 8 settembre 2016 n. 490/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dal Consiglio di Bacino "Polesine" per il gestore Polesine Acque S.p.a.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/490-16.htm

 

-         Delibera 14 settembre 2016 n. 503/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'Ufficio d'Ambito della Città Metropolitana di Milano per il gestore CAP Holding S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/503-16.htm

 

-         Delibera 22 settembre 2016 n. 523/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposte per il gestore Brianzacque S.r.l. e il fornitore all'ingrosso CAP Holding S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/523-16.htm

 

-         Delibera 22 settembre 2016 n. 524/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposte dall'ATO Idrico Est Provincia della Spezia per i gestori Acam Acque S.p.a., Comune di Carro, Comune di Carrodano, Comune di Maissana, Deiva Sviluppo S.r.l., IRETI S.p.a e Sviluppo Varese S.r.l.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/524-16.htm

 

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La deliberazione del 12 maggio 2016 n. 219/2016/A ha determinato la misura dell'aliquota del contributo agli oneri di funzionamento dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico dovuto dai soggetti operanti nei settori dell'energia elettrica, del gas e del servizio idrico integrato nell'ambito dell'attività di regolazione e controllo nei settori di propria competenza secondo quanto stabilito dalla legge del 14 novembre 1995, n. 481 e s.m.i.

In base alla deliberazione dell'Autorità su citata n. 219/2016/A, il contributo per il funzionamento dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico per l'anno 2016 è pari:

  • per i soggetti operanti in Italia nei settori dell'energia elettrica e del gas allo 0,28 per mille dei ricavi relativi all'anno 2015 risultanti dall'ultimo bilancio approvato;
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore del servizio idrico integrato, o di una o più attività che lo compongono, allo 0,25 per mille dei ricavi relativi all'anno 2015 risultanti dall'ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII.

Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro, calcolando tale soglia in modo distinto per ciascuno dei soggetti di cui ai precedenti punti.

Il Direttore della Direzione Affari Generali e Risorse dell'Autorità ha disposto, con Determinazione n. 61/DAGR/2016, le modalità operative relative al versamento e comunicazione del contributo.

 

Per i soggetti operanti nel settore del servizio idrico integrato

Autorità per energia elettrica il gas e il sistema idrico
P.za Cavour 5, 20121 Milano
C.F. 97190020152

IBAN: IT 73 F 05424 01601 000001007000
BANCA POPOLARE DI BARI

Nello spazio della causale del versamento dovrà essere specificata la Partita IVA, la dicitura Contributo AEEGSI - ACQUA 2016 e la ragione sociale (in mancanza della Partita IVA indicare il codice fiscale).


I soggetti che devono provvedere a versare il contributo su più settori afferenti le diverse attività dovranno effettuare il versamento in modo distinto utilizzando i rispettivi conti corrente e possono effettuare la comunicazione degli estremi dei versamenti con un'unica dichiarazione.

Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo sono tenuti a comunicare all'Autorità, entro il 15 settembre 2016, i dati relativi alla contribuzione, anche nel caso in cui il contributo non sia dovuto in quanto inferiore o uguale alla soglia di 100,00 (cento/00) euro. Per la comunicazione dei dati relativi alla contribuzione è necessario utilizzare unicamente il sistema online, previo accreditamento all'Anagrafica operatori.

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Sono passati solo alcuni mesi: 195 Paesi hanno approvato e iniziato a firmare l’accordo sul clima che avevano scritto a Parigi in dicembre. Se ne parla da troppo tempo ed è ora di agire. Ci sono però ancora 70 paesi in via di sviluppo che non si sentono ancora vincolati a questi principi.

Affrontare e soprattutto risolvere i cambiamenti climatici è una delle grandi scommesse della nostra epoca e uno dei grandi obiettivi dell’ONU fin dal primo vertice sulla Terra che si svolse a Rio nel 1992 e poi con il protocollo di Kioto e l’emendamento di Doha (con il quale i paesi si sono impegnati a ridurre le emissioni di almeno il 18% rispetto ai livelli del 1990). Il nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici esteso a tutti i paesi dell’UNFCCC dovrebbe entrare in vigore nel 2020.

L’accordo è un grande successo soprattutto perché inverte la tendenza di fallimenti degli anni passati (vedi Berlino dieci anni fa e Copenaghen sei anni fa). Però non tutti sono convinti che ci si creda davvero. Il rischio di un aumento pericoloso delle temperature porta ampie regioni della superficie terrestre a non essere più abitabili per l’aumento della anidride carbonica a causa dell’uso dei combustibili fossili. Per non parlare dell’acidificazione degli oceani e lo scioglimento dei ghiacciai dell’Artide. Un enorme problema per le generazioni future che spera nelle promesse dei governanti di oggi.

L’economia verde fatica ad avere successo come anche la decarbonizzazione. Dovrebbero essere i paesi più ricchi a pagare, ma ne avranno la forza? Si parla di “loss and damage” ovvero di avviare un meccanismo che compensi le perdite finanziarie con un meccanismo di rimborso assicurativo. Una chiamata in causa di alta responsabilizzazione difficile da attuare insieme a tanti altri problemi.

Europa, Sati Uniti, Cina e India (in tono minore) dicono di farcela. Però siamo in ritardo e dilatare i tempi rischia di vanificare gli sforzi perché non è stata fissata una data che spaventa le imprese petroliere, del carbone e del gas, oltre ai paesi produttori di energia da fonte fossile. Inoltre non si presidia il controllo delle emissioni del gas serra prodotti dal gigantesco settore del trasporto aereo e navale che pesano quasi il 10% del problema.

Obama ha promesso che entro il 2030 elimineremo le emissioni del 32% (ma lui non sarà più presidente). Proviamo a crederci. Certo è che stiamo cambiando le cose più velocemente di quanto non capiamo; a volte senza sapere come ci stiamo comportando. La caratteristica di una società civilizzata si misura dal senso di responsabilità sul futuro.

Mi ricordo le ultime parole di Robert Louis Stevenson nel suo libro “Jekill e Hyde”:

“Il peso e il destino della nostra vita sono legati per sempre alle spalle dell'uomo e, quando si tenta di disfarsene, ci ricadono addosso con maggiore e peggiore oppressione”.

 

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Continua in Senato l’esame del disegno di legge sulla gestione dei servizi idrici cosiddetto “acqua pubblica”  (A.S.2343).

 

Il provvedimento:

all'articolo 2 reca i principi generali in materia di gestione dell'acqua, qualificando l'acqua come bene naturale e diritto umano universale;

all’articolo 3 reca principi per la tutela e la pianificazione del servizio idrico;

all'articolo 4 qualifica il servizio idrico integrato come un servizio pubblico locale di interesse economico generale assicurato alla collettività;

all’articolo 5 pone in capo al Ministero dell'ambiente il controllo sul rispetto della disciplina vigente in materia di tutela delle risorse idriche e della salvaguardia ambientale, prevedendo poi che l’AEEGSI eserciti le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici a essa trasferite;

con l'articolo 6 interviene in materia di finanziamento del servizio idrico integrato;

con l'articolo 7 prevede l'erogazione gratuita di un quantitativo minimo vitale di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, da garantire anche in caso di morosità;

nell'articolo 8 reca la disciplina relativa alla misurazione e fatturazione dei consumi energetici;

all'articolo 10 reca disposizioni in materia di trasparenza della bolletta del servizio idrico integrato;

nell'articolo 11 prevede che lo Stato e gli enti locali applicano nella redazione degli strumenti di pianificazione quanto previsto dall'articolo 14 della direttiva 2000/60/CE, in materia di informazione e consultazione pubblica, garantendo massima trasparenza e adeguati strumenti di coinvolgimento anche nel processo decisionale relativo alla pianificazione;

all'articolo 12 reca disposizioni finalizzate alla costituzione di una fiscalità generale universale che favorisca l'accesso all'acqua potabile da parte di tutti.

 

Il testo in esame al senato tiene conto del parere della Commissione Bilancio e prevede che la gestione delle acque potrà essere affidata anche in via diretta a favore delle società pubbliche in house, se queste saranno partecipate da tutti gli enti locali ricadenti nell'ambito territoriale ottimale.

Nel testo è invece eliminata la previsione che il Fondo di garanzia delle opere pubbliche concorra al finanziamento degli interventi relativi alle infrastrutture idriche e si dispone che i finanziamenti ambientali erogabili da Cassa depositi e prestiti siano destinati in via prioritaria a interventi sulla rete del servizio idrico, senza passare per le società di gestione interamente pubbliche in house.

 

La Commissione Ambiente ha evidenziato la necessità che il Governo fornisca tutti gli elementi relativi una procedura Pilota (EU-Pilot) in materia di governance delle acque, al fine di valutare i profili di compatibilità del provvedimento con la normativa europea.

 

La commissione ha inoltre proceduto nelle ultime settimane ad audizioni informali nei confronti di istituzioni, associazioni e operatori di settore.

 

Tra le segnalazioni si evidenzia quella di AEEGSI, secondo cui la previsione di una quantitativo minimo di litri giornalieri da assicurare gratuitamente a ciascuna persona determina alcune criticità di natura applicativa, in quanto  non è disponibile la misura dei volumi consumati per ciascuna unità abitativa e poche realtà gestionali hanno implementato una dettagliata anagrafica degli utenti, tale da consentire di associare a ciascuna utenza domestica il numero di persone che la compongono.

Inoltre la copertura del costo per assicurare un quantitativo minimo di litri giornalieri gratuiti genererebbe un aumento del corrispettivo per l’eccedenza, con la conseguenza di vanificare (per le utenze con consumi che superino anche di poco il quantitativo minimo vitale) i benefici derivanti dall’erogazione gratuita del previsto quantitativo minimo essenziale. AEEGSI inoltre evidenzia la necessità di studiare un meccanismo che consenta la riduzione dell’erogazione dell’acqua nel periodo di morosità e considera prematura la diffusione della telelettura in modalità condivisa da effettuare attraverso la rete elettrica. Infine considera che  l’eliminazione di un limite inferiore alla dimensione degli ambiti territoriali potrebbe determinare un’eccessiva frammentazione dei servizi, con l’incapacità di generare le economie di scala necessarie per il finanziamento degli investimenti necessari, salvaguardando nel contempo la sostenibilità della tariffa.

 

Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua  si è espresso in maniera fortemente critica sul provvedimento, sostenendo che le modifiche approvate alla Camera hanno comportato la cancellazione degli elementi dirimenti e caratterizzanti la proposta di legge, a partire da quelle riguardanti la disciplina dei processi di ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato, fino a “snaturare l'impianto e principi” della proposta di legge originale.

 

ANEA (Associazione nazionale Autorità e Enti di ambito) ha evidenziato che l'applicazione del criterio di progressività, a partire dalla eccedenza, del quantitativo minimo vitale giornaliero, ha il rischio di far gravare sulle famiglie numerose il quantitativo d'acqua gratuito giornaliero. Si può quindi attutire l’impatto sulle famiglie numerose, limitando il beneficio della gratuità del quantitativo minimo vitale solo alle famiglie che presentano un reddito familiare equivalente (ISEE) al di sotto di una certa soglia e solo su istanza e non in forma automatica.

 

ANBI Associazione nazionale delle bonifiche, delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari ha chiesto di introdurre una modifica per prevedere la valorizzazione dell'irrigazione collettiva fatta dai consorzi di bonifica per garantire un'acqua sempre migliore, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

 

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La direzione generale dell'Ambiente della Commissione europea ha realizzato una applicazione  sul tema del buon uso e della conoscenza dell’acqua. Può essere visualizzata su PC, smartphone e tablet (sia android sia IOS).

È rivolta ai bimbi: possono divertirsi con la storia e imparare come,  anche loro, possono dare una mano per salvare l’ambiente! ….Ma anche ai genitori e insegnanti: un libro di storie interattivo da utilizzare in classe (gruppo di destinazione dai 7 agli 11 anni) per apprendere l’importanza dell’acqua nella nostra società, come utilizzarla con parsimonia, l'impatto dell’acqua inquinata su flora e fauna selvatiche e sugli habitat, così come i benefici dell’acqua pulita.

 

Protagonisti della storia sono due bambini e le loro avventure con Fred, ranocchio molto istruito che dà lezioni sugli sbagli commessi da loro (e dai loro genitori). Con un’infinità di animazioni e caratteristiche di interattività divertenti, contiene parti appassionanti, dove il lettore apprende il ciclo idrologico e come funziona il trattamento dell’acqua.

Vi si trovano, dal punto di vista pratico, numerosi suggerimenti su come conservare l'acqua.

Nella speranza che vi ispiri, in casa e a scuola, per progettare e agire.

http://ec.europa.eu/environment/pubs/children/zoe/index_it.htm

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Il  27 luglio scorso la Commissione Bilancio della Camera  ha svolto l'esame del provvedimento (A.G.297-bis).

Il Relatore, On. Guerra (Pd), ha evidenziato che il testo accoglie 22 delle 27 condizioni poste dalla Commissione Bilancio con il parere del 30 giugno 2016 ma che permangono tuttora alcune criticità.

Tra gli altri, è intervenuto l’On. Tancredi (Pd) auspicando che l'intervento di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica avvenga con modalità ragionevoli, scongiurando di procedere alla liquidazione di società partecipate che invece svolgono compiti fondamentali.

In conclusione è stato approvato un parere favorevole con alcune osservazioni:

all'articolo 11, valutare l'opportunità di escludere dall'applicazione delle disposizioni in materia di composizione del consiglio di amministrazione e di divieto di stipula dei patti di non concorrenza le società nelle quali l'affidamento del contratto di appalto o di concessione sia avvenuto a seguito di una procedura ad evidenza pubblica (gara o gara a doppio oggetto)

all'articolo 16, valutare l'opportunità di armonizzare la disciplina delle società in house con le norme individuate nel decreto servizi pubblici, e in particolare con i requisiti identificativi e la qualificazione dell'affidamento in house.

Anche la Commissione Affari costituzionali del Senato ha concluso l’esame del provvedimento con l’approvazione del Parere favorevole presentato dalla Relatrice, Sen. Lanzillotta (Pd).

 

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Delibera 24 giugno 2016 328/2016/E/idr

Il presente provvedimento dispone sei verifiche ispettive in materia di determinazione delle tariffe d'ufficio e di esclusione dall'aggiornamento tariffario per il primo periodo regolatorio 2012 - 2015 e il primo biennio 2016 - 2017 del secondo periodo regolatorio

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/328-16.htm

 

Delibera 24 giugno 2016 329/2016/E/idr

Il presente provvedimento dispone quattro verifiche ispettive in materia di regolazione tariffaria per il primo periodo regolatorio e il primo biennio del secondo periodo regolatorio

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/329-16.htm

 

Delibera 14 luglio 2016 390/2016/S/idr

La presente deliberazione dispone l'avvio con procedura semplificata di un procedimento per l'adozione di provvedimenti sanzionatori e prescrittivi per violazioni della regolazione tariffaria del servizio idrico integrato e dell'Anagrafica degli Operatori.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/390-16.htm

 

 

Delibera 21 luglio 2016 416/2016/S/idr

La presente deliberazione dispone l'avvio con procedura semplificata di un procedimento per l'adozione di provvedimenti sanzionatori e prescrittivi per violazioni della regolazione tariffaria del servizio idrico integrato

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/416-16.htm

 

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Ad H20-2016 dal 19 al 21 ottobre sarà dato ampio spazio ai progetti e soluzioni che hanno avuto un impatto innovativo per la sostenibilità ambientale. Parallelamente al Premio Innovazione riservato agli espositori che presentano novità e innovazioni, viene istituito infatti il “Premio Sostenibilità” per premiare le migliori proposte e soluzioni di miglioramento tecnologico-ambientale, all’insegna della sostenibilità, sviluppate dal mondo scientifico, dalle istituzioni e dai gestori dei servizi idrici. Saranno valutati i progetti e i processi più innovativi ed efficaci nelle tre aree di sviluppo di H20: Urban (Ricerca perdite di rete), Industry (Miglioramento ambientale), Energy (Recupero energetico) privilegiando i casi di sostenibilità operativa e concreta sull'acqua ed energia che abbiano come protagonisti il territorio, i cittadini e le imprese.

 

Si rivolge a istituzioni, Università e Centri di Ricerca, gestori dei servizi idrici. Le proposte (un breve abstract e materiale di approfondimento) dei progetti e dei processi innovativi devono essere inviati entro il 20 settembre 2016. Conclusa questa prima fase di trasmissione delle informazioni, verrà eventualmente richiesto del materiale di approfondimento da parte di Bologna Fiere; a metà ottobre 2016, la commissione sarà chiamata ad esprimere le proprie valutazioni.

 Le proposte complete di abstract e materiale di approfondimento vanno inviate ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.   entro il 20 settembre 2016. La valutazione sarà fatta entro il 15 ottobre 2016, a cura della Commissione Innovazione e Sostenibilità di H20.

http://www.accadueo.com

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Delibera 28 giugno 2016 361/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approvano le istanze di deroga dagli obblighi relativi agli orari di apertura degli sportelli ubicati a  Brescia e nel comune di Gardone Valtrompia avanzate, ai sensi dell'articolo 52 comma 5 del RQSII, dall'Ufficio d'Ambito di Brescia, d'intesa con il gestore A2A Ciclo Idrico S.p.A. e il gestore Azienda Servizi Valtrompia S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/361-16.htm

 

Delibera 07 luglio 2016 374/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dall'obbligo di apertura dello sportello unico provinciale nel territorio delle provincie di Viterbo e Frosinone avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore Acea Ato 2 S.p.A..

 http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/374-16.htm

 

 

Delibera 07 luglio 2016 375/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dagli obblighi relativi agli orari di apertura dello sportello provinciale principale avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 5 del RQSII, dal Consiglio di bacino "Dolomiti Bellunesi", d'intesa con il gestore Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/375-16.htm

 

Delibera 14 luglio 2016 406/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approvano le istanze di deroga dagli obblighi relativi all'apertura degli sportelli provinciali avanzate, ai sensi dell'articolo 52, commi 2 e 5 del RQSII, dal Consiglio di Bacino Brenta, d'intesa con il gestore Etra S.p.A. e in conformità al parere n. 2/2016 del Comitato Consultivo degli Utenti.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/406-16.htm

 

Delibera 14 luglio 2016 407/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dall'applicazione delle prescrizioni in materia di qualità contrattuale del SII avanzata, ai sensi dell'articolo 3 comma 2 della deliberazione 655/2015/R/idr, dalla Consulta d'ambito per il servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale interregionale "Lemene", d'intesa con il gestore Livenza Tagliamento Acque S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/407-16.htm

 

Delibera 21 luglio 2016 427/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dall'applicazione delle prescrizioni in materia di qualità contrattuale del SII avanzata, ai sensi dell'articolo 3 comma 2 della deliberazione 655/2015/R/idr, dalla Provincia di Pavia, d'intesa con il gestore Pavia Acque S.c.a.r.l.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/427-16.htm

 

Delibera 28 luglio 2016 447/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approvano le istanze di deroga dagli obblighi relativi agli orari e all'apertura degli sportelli provinciali avanzate, ai sensi dell'articolo 52, commi 2 e 5 del RQSII, dal Consiglio di Bacino Veneto Orientale, d'intesa con i gestori Alto Trevigiano Servizi S.r.l. e Piave Servizi S.r.l. e con le Associazioni dei Consumatori territorialmente competenti.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/447-16.htm

 

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Il 18 luglio 2016 alla Camera dei Deputati è stato presentato il secondo rapporto Montagne Italia a cura di Fondazione Montagne Italia, nata per la volontà di Federbim e Uncem, per rappresentare e curare gli interessi delle comunità di montagna sia a livello istituzionale che sociale ed economico con l’obiettivo di curare identificare i bisogni delle comunità di riferimento e identificare le priorità di intervento. Nel contempo è da poco on line il sito internet www.borghialpini.it, nato da un progetto dell'Uncem Piemonte per la valorizzazione delle borgate montane già rivitalizzate e di quelle ancora abbandonate sulle quali concentrare risorse pubbliche e investimenti privati.http://montagneitalia.it/

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(1) Approvazioni degli schemi regolatori 2016-2019

Delibera 24 giugno 2016 341/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dall'Ente di Governo dell'Ambito n. 5 Astigiano Monferrato per i gestori Acquedotto della Piana S.p.A., Acquedotto Valtiglione S.p.A., Asti Servizi Pubblici S.p.A. e Consorzio dei Comuni per l'Acquedotto del Monferrato.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/341-16.htm

Delibera 28 giugno 2016 359/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'ATI 3 Umbria per il gestore Valle Umbra Servizi S.p.a.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/359-16.htm

Delibera 28 giugno 2016 360/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dal Consiglio di Bacino Veronese per i gestori Acque Veronesi s.c.a.r.l. e Azienda Gardesana Servizi S.p.A..

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/360-16.htm

Delibera 07 luglio 2016 373/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto da AATO 5 - Marche Sud Ascoli Piceno per il gestore CIIP Cicli Integrati Impianti Primari S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/373-16.htm

Delibera 14 luglio 2016 408/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dalla Consulta d'Ambito per il servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale interregionale "Lemene" per il gestore Livenza Tagliamento Acque S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/408-16.htm

Delibera 21 luglio 2016 426/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposti dall'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale 1 Marche Nord - Pesaro e Urbino per i gestori ASET S.p.A. e Marche Multiservizi S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/426-16.htm

Delibera 28 luglio 2016 448/2016/R/idr

Il presente provvedimento approva lo specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2016-2019, proposto dall'AATO 2 Marche Centro - Ancona per il gestore Multiservizi S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/448-16.htm

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-       Delibera 12 maggio 2016  236/2016/R/idr

Approvazione dell’'istanza di esenzione dall'obbligo di apertura dello sportello provinciale nel territorio della provincia di Venezia avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore AcegasApsAmga S.p.A..

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/236-16.htm

-        Delibera 19 maggio 2016  250/2016/R/idr

Approvazione dell’'istanza di esenzione dall'obbligo di apertura dello sportello provinciale nel territorio della provincia di Terni avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore Umbra Acque S.p.A..

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/250-16.htm

-        Delibera 26 maggio 2016  273/2016/R/idr

Approvazione dell’'istanza di esenzione dagli obblighi relativi agli orari di apertura dello sportello unico provinciale avanzata, ai sensi del RQSII, dal gestore Sicea S.p.A

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/273-16.htm

-        Delibera 31 maggio 2016 289/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva  l'istanza di esenzione dall'obbligo di apertura dello sportello provinciale nel territorio delle province di Torino e Novara avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore S.I.I. S.p.A.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/289-16.htm

-        Delibera 09 giugno 2016 306/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dagli obblighi relativi agli orari di apertura dello sportello unico provinciale avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 5 del RQSII, dall'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale 5 Marche Sud Ascoli Piceno, d'intesa con il gestore Ciip S.p.a..

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/306-16.htm

-        Delibera 16 giugno 2016 324/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dall'obbligo di apertura dello sportello unico provinciale nel territorio delle provincie di Latina, Isernia e Caserta avanzata, ai sensi dell'articolo 52 comma 2 del RQSII, dal gestore Acea Ato 5 S.p.a..

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/324-16.htm

-        Delibera 24 giugno 2016 340/2016/R/idr

Con il presente provvedimento si approva l'istanza di deroga dall'obbligo di apertura dello sportello unico provinciale nel territorio della provincia di Vercelli avanzata, ai sensi dell'articolo 52, comma 2, del RQSII, dal gestore Azienda Multiservizi Casalese S.p.a..

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/340-16.htm