L’Autorità con Delibera 19 giugno 2014 n.288/2014/E/idr ha approvato la procedura per la verifica di sette ispezioni in materia di tariffe del servizio idrico integrato per gli anni 2012, 2013 e 2014 e di restituzione della remunerazione del capitale investito per il periodo 21 luglio 2011 - 31 dicembre 2011
http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/288-14.htm
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L’AEEGSI ha approvato lo schema regolatorio, recante la predisposizione tariffaria per gli anni 2014 e 2015, proposto dalla Consulta d’ambito per il servizio idrico integrato orientale triestino, per il gestore Acegas Aps S.p.a. con Delibera 339/2014/R/idr (http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/339-14.htm) e dall’Aato 2 Marche Centro – Ancona con Delibera 288/2014/E/idr pubblicata il 02 luglio 2014 (http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/328-14.htm)
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L’Autorità con la Deliberazione 299/2014/R/idr pubblicata il 23 giugno 2014, ha avviato la consultazione sulla definizione delle tariffe di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati in pubblica fognatura. Il termine per l’invio delle osservazioni è fissato per il 15.07.2014
http://www.autorita.energia.it/it/docs/dc/14/299-14.jsp
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Con deliberazione n. 268/2014 l’AEEGSI ha disposto le modalità di determinazione a conguaglio dei corrispettivi per gli anni 2010 e 2011 per i servizi idrici svolti dai soggetti c.d. Ex Cipe, ovvero tutti i soggetti che fino al 31 luglio 2012 non risultavano titolari di un affidamento d’ambito.
L’adeguamento avviene applicando un moltiplicatore tariffario a ciascuno degli anni 2010 e 2011. Il recupero degli anni pregressi avviene in forma di conguaglio e in funzione dei consumi registrati nell’ultimo bilancio approvato, proporzionalmente al consumo di ciascun utente.
Il termini per l’approvazione degli adeguamenti da parte delle Ato di riferimento e la comunicazione all’AEEGSI è il 30 giugno 2014 (o entro il 30 luglio se l’istanza è presentata direttamente dal soggetto gestore).
http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/268-14.htm
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In base alla deliberazione dell'Autorità 235/2014/A il contributo per il funzionamento dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico per l'anno 2014 è pari allo 0,25 per mille dei ricavi relativi all'anno 2013 risultanti dall'ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII. Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a cento euro.
Il contributo 2014 deve essere versato entro il 31 luglio 2014. Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo sono tenuti a comunicare all'Autorità, entro il 15 settembre 2014, i dati relativi alla contribuzione, anche nel caso in cui il contributo non sia dovuto in quanto inferiore o uguale alla soglia di cento euro.
Determina 47/2014 - DAGR pubblicata il 02 luglio 2014
http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/047-14dagr.htm
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Fino a metà giugno circa sono disponibili on line sul canale di youtube.com uno stralcio degli interventi al workshop "Il servizio di collettamento e depurazione in Italia, nell’ambito della nuova regolazione idrica e dei suoi impatti", del 23 maggio scorso a Ravenna.
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L’AEEGSI ha recentemente approvato altri due schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015:
- Delibera 06 giugno 2014 n. 267/2014/R/idr - proposto dal Consiglio di Bacino "Polesine" per il gestore Polesine Acque S.p.A.
- Delibera 29 maggio 2014 n. 252/2014/R/idr proposti da ATI 1-2 Umbria, ATI 3 Umbria e ATI 4 Umbria, per i gestori, rispettivamente, Umbra Acque S.p.A., Valle Umbra Servizi S.p.A. e Servizio Idrico Integrato S.c.p.a..
http://www.autorita.energia.it/it/operatori/operatori_idr.htm
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L’evento si terrà a Ravenna nell’ambito della manifestazione Ravenna 2014 (http://www.labelab.it/ravenna2014/) dal titolo “Servizi di collegamento e depurazione in Italia, nell’ambito della nuova regolazione idrica e dei suoi impatti”.
Il tema sarà affrontato da vari punti di vista e con diversi protagonisti del settore.
Il dott. Lobina dello PSIRU di Londra proporrà un confronto della gestione dei servizi idrici rispetto ad altri Paesi nel mondo, mentre per restare sulla situazione nazionale avremo il punto di vista della regolazione locale con il dott. Santandrea di Atersir, il punto di vista della gestione industriale con l’ing del Re del Gruppo Veolia, il dott. Brenna di Confindustria Como presenterà la posizione delle imprese che fruiscono servizi di depurazione, il cui costo e qualità influisce sulla gestione aziendale, l’ing. Zorzi di Sinergia illustrerà alcuni esempi di efficientemento della gestione, considerato l’impatto sui costi e quindi in tariffa.
Si parlerà poi del quadro del servizio in Italia e degli scenari possibili e, guardando all’utenza e ai gestori dei servizi, si discuteranno gli impatti della sentenza 335/2008.
La condivisione di esperienze e conoscenze potrebbe consentire agli operatori di settore di creare una rete, anche in vista dei prossimi passi dell’Aeegsi.
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Nel rapporto della Fondazione Utilitatis “Blue Book” viene presentata una dettagliata fotografia del sistema idrico a circa venti anni dalla legge di riforma del settore idrico. Il 25% dei Comuni gestisce ancora il servizio idrico in economia e il 19% è servito da gestioni obsolete o perennemente transitorie. Solo il 70% della popolazione è servito da affidamenti conformi allo spirito della legge, che prevedeva gestioni d’ambito e tariffe a supporto degli investimenti. Il livello degli investimenti in Italia rimane tra i più bassi in Europa: circa 30euro per abitante, contro un media di 80 euro per abitante.
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Promuovere un coordinamento a livello europeo fra i regolatori del settore idrico, per creare un punto di riferimento e di scambio di best practices per favorire gli investimenti, un servizio efficiente e di qualità, la sostenibilità ambientale e la tutela dei consumatori. E' con questo obiettivo che nasce il Network Regolatori europei dei servizi idrici (WAREG) che ha riunito per la prima volta 11 authority di settore a Milano - ad un anno dall'Expo - presso la sede dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI).
Oltre all'Autorità Italiana, che ha aderito al nuovo Network secondo il mandato della propria legge istitutiva, gli altri Regolatori del servizio idrico che per primi hanno promosso l'iniziativa sono quelli di Bulgaria (SEWRC), Irlanda (CER), Malta (MRA) Portogallo (ERSAR), Scozia (WICS), Ungheria (HEA), Lettonia (SPRK), Lituania (NCC), Danimarca (NST), Spagna (MAGRAMA). Già altri Regolatori europei stanno comunque valutando di aggregarsi a questo Network.
In particolare, ripercorrendo le esperienze di coordinamento internazionale realizzate nel settore energetico (CEER e MEDREG), WAREG vuole diventare un punto di riferimento europeo per la regolazione dell'acqua, un luogo di confronto sui modelli di regolazione del settore idrico; inoltre, attraverso il Network, i Regolatori potranno approfondire e preparare posizioni comuni, condivise a livello europeo, anche attraverso un dialogo istituzionale rafforzato solido con la Commissione ed il Parlamento europeo, sulle principali tematiche del servizio idrico e rafforzare il dialogo con altre organizzazioni regionali, nazionali e internazionali di settore.
http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/14/140428.htm
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L’Autorità ha disposto l’archiviazione del procedimento considerando quindi regolare l’affidamento dell’Ato a Brianzacque, in quanto soddisfa i tre requisiti prescritti dalla normativa per le forme di gestione in house.
Nel parere l’Antitrust, da comunque atto della circostanza che il processo di retrocessione delle quote attualmente detenute da alcune società patrimoniali degli Enti locali sarà presumibilmente completato solo nel corso del 2014 e che la società continui ad essere controllata – pur se indirettamente – da Enti locali diversi dall’amministrazione affidante
http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4251-22-14.html
L’Autorità ha disposto l’archiviazione del procedimento considerando quindi regolare l’affidamento dell’Ato a Brianzacque, in quanto soddisfa i tre requisiti prescritti dalla normativa per le forme di gestione in house.
Nel parere l’Antitrust, da comunque atto della circostanza che il processo di retrocessione delle quote attualmente detenute da alcune società patrimoniali degli Enti locali sarà presumibilmente completato solo nel corso del 2014 e che la società continui ad essere controllata – pur se indirettamente – da Enti locali diversi dall’amministrazione affidante
http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4251-22-14.html
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Approvazione degli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015, proposti dal Consiglio di Bacino Valle del Chiampo: Delibera 16 maggio 2014 219/2014/R/idr
http://www.autorita.energia.it/it/docs/14/219-14.htm
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