Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Nasce la nuova newsletter di Wareg
http://www.wareg.org/documents.php?q=view&id=9

Link per la registrazione:
http://www.wareg.org/news.php?q=detail&id=28

La regolamentazione del settore idrico in Europa comprende una serie di quadri istituzionali e condizioni di mercato che differiscono da paese a paese. Nell'Unione Europea (UE) c'è stata una significativa evoluzione verso la razionalizzazione del settore e l'armonizzazione di pratiche e principi. Ciò si è sviluppato attraverso l'istituzione di un quadro generale per l'azione comunitaria nel campo della politica dell'acqua e affrontando la sostenibilità dei servizi idrici e il principio del recupero dei costi della sua fornitura. Questo quadro si basa principalmente sull'istituzione della direttiva quadro sulle acque (direttiva 2000/60 / CE) che stabilisce gli standard necessari per proteggere le risorse idriche e promuovere il loro impiego efficiente. Nonostante questa tendenza all'armonizzazione, esiste ancora una sostanziale diversità nei quadri nazionali e le autorità nazionali di regolamentazione del settore idrico hanno individuato la necessità di uno sforzo congiunto per affrontare le sfide comuni per la sostenibilità di questi servizi in Europa. WAREG (European Water Regulators) è stato creato nell'aprile 2014 da un gruppo iniziale di 12 regolatori dei servizi di approvvigionamento idrico e fognario in Europa. WAREG è composto da 25 autorità di regolamentazione con status di membro e 4 autorità di regolamentazione con status di osservatore.
Sono stati individuati alcuni obiettivi comuni, tra cui:
- scambiare pratiche comuni, informazioni, analisi congiunte e confronti dei modelli normativi esistenti del settore idrico e delle prestazioni dei servizi idrici;
- organizzare formazione specialistica, assistenza tecnica e scambio di know-how ed esperienze;
- promuovere le migliori pratiche e una regolamentazione stabile del settore idrico a livello europeo per i servizi idrici e delle acque reflue;
- promuovere attività di cooperazione volte ad analizzare la sostenibilità dei servizi, adeguati investimenti in infrastrutture, adeguati standard di qualità del servizio e tutela dei consumatori;
- condurre un dialogo aperto con altre pertinenti organizzazioni regionali e internazionali e istituzioni nazionali con particolare attenzione alle questioni europee nel campo dei servizi idrici.