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A partire dal 2018 le famiglie che versano in una condizione di disagio economico potranno beneficiare di una riduzione in bolletta con il Bonus sociale idrico, di cui avranno modo di usufruire tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico, le condizioni già previste per usufruire del bonus elettrico e gas. La richiesta va presentata al proprio comune di residenza (o ai Caf delegati dal comune) in abbinamento alla domanda per il bonus elettrico e/o gas e permetterà di avvalersi di uno sconto in bolletta pari al costo di 18,25 mc annui (equivalenti a 50 litri al giorno, il quantitativo minimo stabilito per legge per il soddisfacimento dei bisogni personali) per ogni componente della famiglia. La detrazione sarà versata direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto, mentre gli utenti indiretti, ovvero le famiglie che abitano in un condominio e non dispongono di un contratto proprio di fornitura idrica, riceveranno il Bonus sociale in un'unica soluzione dal gestore del servizio idrico con le modalità individuate da quest'ultimo (ad esempio su conto corrente o con assegno circolare non trasferibile).
Potranno automaticamente usufruire del bonus idrico, analogamente a quanto previsto per il bonus elettrico e gas dal decreto legislativo 147/2017 che ha introdotto il Reddito di inclusione, anche i titolari di Carta Acquisti o di Carta ReI.
L'agevolazione è stata introdotta dall'Autorità con la delibera 897/2017/R/idr, a seguito della previsione del d.P.C.M. 13 ottobre 2016 [1]. Solo dal 1° luglio la richiesta di Bonus per il solo 2018 potrà essere presentata, essendovi la necessità di effettuare ulteriori controlli, ma consentirà comunque al richiedente di vedersi riconosciuto un ammontare una tantum a partire dal 1° gennaio. La modulistica da utilizzare sarà resa disponibile sul sito internet dell'Autorità www.autorita.energia.it) e pubblicata anche sul sito del gestore, dell'Ente di governo dell'ambito territorialmente competente e sul sito dedicato dell'Anci (www.sgate.anci.it). Sarà poi introdotto (o confermato) un Bonus idrico integrativo su base locale. riconoscendo all'utente un ammontare aggiuntivo o ampliando la soglia Isee prevista per l'ammissione al Bonus.

La delibera 897/2017/R/idr è disponibile al seguente indirizzo: https://www.autorita.energia.it/it/docs/17/897-17.htm

Presentazione del 24 gennaio 2018:

Riforma dei corrispettivi (TICSI) e Bonus sociale idrico per la fornitura di acqua agli utenti domestici economicamente disagiati (TIBSI)
Emma Putzu - Responsabile Unità Assetti e Innovazione Idrica - Direzione Sistemi Idrici