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Notizie Ottobre 2013 (newsletter n. 5)

 

Fondo Calamità: chiarimenti sulla componente UI1 e scadenze ottobre 2013

A seguito di recenti chiarimenti interpretativi della Delibera 6/2013/R/COM da parte dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG), per tutti i gestori del Servizio Idrico Integrato (SII) è previsto l’obbligo di registrazione all’Anagrafica Operatori di Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE), nonché l’obbligo di versamento della componente UI1, previa dichiarazione da effettuare tramite il Data Entry Idrico di CCSE (vedi circolari CCSE n.10/2013/ELT/GAS/IDR e n.14/2013/IDR).

Tale obbligo sussiste anche nei casi in cui i gestori del SII abbiano delegato ad un soggetto terzo la fatturazione dei servizi forniti, e che pertanto devono effettuare al più presto detta registrazione, secondo le modalità illustrate nella Circolare CCSE n.10/2013/ELT/GAS/IDR e comunque in tempo utile per la presentazione, tramite Data Entry Idrico, della dichiarazione relativa al quarto bimestre 2013 (entro il 15 ottobre 2013) e per il relativo versamento (entro il 30 ottobre 2013), secondo quanto previsto nella Circolare CCSE n.14/2013/IDR. 

Resta necessario per chi avesse già fatto l’iscrizione di verificare e, se necessario, modificare l’indicazione dei servizi effettivamente gestiti, in particolare predisponendo un’autocertificazione.

Tale adempimento si applica a tutti i soggetti che, in virtù di qualunque forma di titolo autorizzativo e con qualunque forma giuridica, gestiscono uno o più servizi facenti parte del SII in un determinato territorio, inclusi i Comuni che li gestiscono in economia.

http://www.ccse.cc/archivi/circolari-settore-idrico/circolare-20-2013-idr

 

AEEG: Determina 09 ottobre 2013 1/2013 - DSID

Disposizioni per la sistematizzazione della raccolta di dati e informazioni in materia di servizio idrico integrato per le gestioni ex-Cipe ai sensi dell’Articolo 3 della deliberazione 271/2013/R/IDR.

Entro il 25 ottobre, i gestori ex Cipe provvedono a trasmettere all’Autorità per via telematica, il prospetto dati, il tool di calcolo e la documentazione relativa alla proposta tariffaria.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/001-13dsid.htm

 

AEEG: Delibera 10 ottobre 2013 448/2013/R/idr - Esclusioni dall’aggiornamento tariffario per il servizio idrico, per gli anni 2012/2013 - terzo gruppo

La presente deliberazione provvede ad escludere dall'aggiornamento tariffario, ponendo il moltiplicatore tariffario (theta) massimo pari a 1, un terzo gruppo di gestioni che non hanno adottato la carta dei servizi e/o che applicano alle utenze domestiche la fatturazione di un consumo minimo impegnato. Il provvedimento reca, altresì, un aggiornamento dell'Allegato 2 della deliberazione 309/2013/R/IDR rivedendo la posizione di alcuni gestori.

http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/448-13.htm

 

Un nuovo portale per la gestione delle acque in Europa

Il Knowledge Portal Water WISE - RTD può essere utilizzato per individuare elementi importanti a livello della politica, della ricerca e dell'industria utili alla gestione delle acque. Il portale utilizza algoritmi che collegano parole chiave che permettono di trovare rapidamente e facilmente e collegare tra loro ricerche scientifiche, novità tecnologiche e problematiche di gestione delle acque.

Il WISE-RTD Water Knowledge Portal permette collegamenti a siti web con informazioni rilevanti per l'attuazione della politica europea dell'acqua.

I siti collegati contengono una vasta gamma di informazioni, documenti di orientamento, relazioni di sintesi, recensioni, esperienze di progetti di attuazione, strumenti ICT, metodologie e risultati di progetti di ricerca finanziati nazionali e comunitarie.

Le informazioni sono presentate da tutta Europa ( e anche oltre ), a livello europeo, nazionale e regionale, nonché per bacini e (sotto) bacini idrografici.

http://www.wise-rtd.info/en

 

Dossier Federutility sulla morosità nel settore idrico

Il 4,3% delle utenze in Italia non paga l’acqua, pari a 860.000 famiglie.  Una perdita per i gestori idrici pari a 3,8 miliardi di euro. Si tratta di crediti scaduti, ovvero superiori a 24 mesi, rilevati dal “Dossier sulla morosità nei servizi idrici”, presentato a Roma nei giorni scorsi da Federutility. Tra i clienti meno fedeli, spicca la Pubblica Amministrazione: l’8% dei Comuni è moroso, mentre lo Stato contribuisce per circa il 6,5%. Il confronto è con i servizi energetici: nell’energia elettrica, infatti, il tasso di morosità si colloca all’1,2%, nonostante la spesa media per una famiglia italiana sia pari a 518 euro/anno contro i 231 euro/anno per i servizi idrici. All’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) Federutility chiede un sistema che premi l’efficienza dei gestori, stabilendo entro l’anno regole chiare e definitive, che coniughino insieme equità ed efficienza, attraverso l’incentivazione di sistemi di misura e telelettura.

http://www.federutility.it/news_sing.aspx?IDDOC=9bad8710-5f3f-4758-84dc-b001559c97f4

 

ONU: dal 2025 emergenza idrica per esplosione demografica

Il rapporto “The Global Water Crisis”, pubblicato dall’Università delle Nazioni Unite, prevede che entro il 2025 il nostro pianeta vivrà una forte emergenza idrica tale da non consentire più l’irrigazione dei campi, l’allevamento degli animali e l’utilizzo domestico. E’ questa la sorte che spetterà a ben 1,8 miliardi di persone, quasi un quarto della popolazione mondiale, in un futuro non troppo lontano.

La causa di tutto questo sarà l’aumento demografico previsto, infatti si passerà dagli attuali sette miliardi di persone a ben dieci miliardi nel 2050.

http://www.un.org/en/